Lectio sull’AI @ CERSAIE for Students 2019

L’Intelligenza Artificiale Esiste?

COMPRENDERE LA DIMENSIONE UMANA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Lectio di Pietro Monari, responsabile Energy Way Education @ CERSAIE Students – Bologna, 26 settembre 2019

 

L’era dei dati

Oggi viviamo in un periodo storico che viene etichettato come industria 4.0, ovvero un ecosistema industriale che sfrutta le tecnologie per una produzione automatizzata e interconnessa.

Noi all’interno di questo momento che posizione abbiamo?

Le statistiche sono impressionanti, perché ad esempio ogni minuto su Instagram vengono pubblicate più di 55 mila foto! In questa dimensione iper-connessa avviene anche una produzione inconsapevole di dati, perché, prendendo in considerazione il nostro smartphone, quando è attiva la geolocalizzazione viene inviata automaticamente le nostra posizione GPS.

Tutti i dati che generiamo diventano generalmente proprietà di chi li raccoglie e oggi vengono considerati una risorsa molto preziosa, ma alcune realtà scelgono di renderli pubblici e utilizzabili con licenze aperte. Gli Open Data diventano così un patrimonio condiviso di studio e ricerca, che oggi rappresenta un fenomeno in espansione.

 

Cultura Data-Driven

Con l’espressione Data-Driven si indica un processo guidato dai dati, infatti i dati contengono le informazioni storiche fino al momento presente, ma al tempo stesso possono essere utilizzati per prevedere il comportamento futuro.

All’interno dell’Era dei dati creare una cultura data-driven significa quindi educare all’utilizzo strategico dei dati, guidando le scelte tramite l’evidenza scientifica; in questo contesto le materie scientifiche devono così fondersi con le materie umanistiche per risolvere le sfide del futuro, che oggi molto spesso racchiudiamo nel termine sostenibilità.

 

L’intelligenza Artificiale

A fondamento di questa rivoluzione tecnologica e culturale basata sui dati vi è l’intelligenza Artificiale, ma prima di entrare nel merito del suo funzionamento è importante comprendere che, oggi, questa tecnologia risulta utile e necessaria per elaborare le grandi quantità di dati che abbiamo a disposizione.

Secondo uno schema generale le tecniche di intelligenza artificiale analizzano i dati, ne estraggono le caratteristiche matematiche e, grazie a quest’ultime, possono elaborare delle previsioni. Un esempio di previsione molto comune è il rilevamento del volto supportato da tutti gli smartphone in commercio, oppure la capacità degli assistenti vocali di comprendere le nostre richiesta, o ancora la capacità di guidare in modo autonomo delle future automobili.

Prendendo in considerazione il primo esempio verranno mostrate le fasi del processo di apprendimento di un calcolatore, facendo risaltare l’importanza dell’uomo, nella figura del Data Scientist, come mediatore imprescindibile dello sviluppo dell’intelligenza artificiale.

 

LA LOCANDINA