Sperimentare l'AI con il Design, nel Centro di Ricerca "The Energy of Data"

Promuovere lo sviluppo dell'AI e della data science attraverso l'applicazione e la sperimentazione delle metodologie di design: questo l'obiettivo del nostro Centro di Ricerca "The Energy of Data" che si apre a nuovi progetti e alla collaborazione con la Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme e il Leverhulme Centre for the Future of Intelligence di Cambridge.

 

La Ricerca per l'Innovazione

 

 

La costruzione di sistemi di AI all'avanguardia richiede moli enormi di dati e di investimenti, risorse che le aziende del settore tecnologico possiedono in quantità maggiore rispetto alle organizzazioni non profit o al mondo accademico. Fino al 2014, infatti, la maggior parte dei modelli significativi di apprendimento automatico (Machine Learning) veniva rilasciata dal mondo accademico, ma da allora l'industria ha preso il sopravvento. Nel 2022, si contano infatti 32 modelli di apprendimento automatico prodotti dall'industria, rispetto ai soli 3 realizzati in ambito universitario.

 

In un contesto simile, la creazione di centri di ricerca specializzati nella sperimentazione e nella promozione di soluzioni ad alto impatto innovativo assumono un ruolo sempre più strategico per la crescita e lo sviluppo del territorio. Proprio a partire dal tessuto produttivo.

 

Un esempio in questo senso è dimostrato dal nostro Centro di Ricerca “The Energy of Data”, ideato per promuovere l’integrazione tra intelligenza artificiale, le metodologie del design e il pensiero creativo. Nato nel 2021, per volere della Regione Emilia-Romagna, il Centro è uno spazio aperto a tutti ed è rivolto a singoli individui, imprese, istituzioni e altri enti di ricerca interessati a sperimentare il potenziale dell’AI e a generare conoscenza attraverso i dati. 

 

 

I servizi del Centro di Ricerca

 

“The Energy of Data” eroga quattro tipologie di servizi, ciascuno dei quali include molteplici attività:

 

IDEA – Formazione e divulgazione di contenuti scientifici
È il servizio dedicato alla diffusione della conoscenza sull’AI e alla scoperta degli ultimi sviluppi tecnologici nel mondo della Data Science. Attraverso eventi, workshop o incontri di formazione adattabili al tipo di interlocutore (scuole, startup e aziende) il servizio si pone l’obiettivo di migliorare la consapevolezza della tecnologia e delle sue potenzialità.

 

SCOPERTA – Business Translation
Scoperta è il servizio focalizzato sulle attività di business translation, necessarie a mappare i processi e comprendere quali soluzioni di IA sono più adatte ad essi; con questo servizio si intende migliorare l’impatto tecnologico che l’AI può portare ai processi, attraverso la generazione di nuovi progetti, ed è dedicato a chi intende implementare un servizio di AI, di cui ancora non è stato definito il perimetro.

DISEGNO – Design della soluzione
In questo servizio è possibile creare algoritmi e applicativi di AI attraverso metodi di co-design che mettono in collaborazione gli utenti finali con il team di sviluppo. Con questo servizio si intende migliorare la definizione e la qualità dei progetti attraverso il coinvolgimento degli utenti; è rivolto a coloro che vogliono sviluppare un progetto di AI, seguendo un obiettivo preciso e partendo dalla definizione della soluzione, prima di procedere con lo sviluppo.

 

INVENZIONE – Prototipazione tecnica
Questa attivata è riservata alla prototipazione tecnica e offre ai ricercatori spazi e strumentazione per fare ricerca applicata sulle tecnologie più adatte a sviluppare IA; l’obiettivo delle attività svolte è di portare avanti la frontiera tecnologica, migliorando i risultati e lo stato dell’arte della materia nel contesto scientifico.

 

 

Due accordi internazionali 

 

Di recente, il Centro ha stretto due importanti accordi internazionali e uno di questi coinvolge la Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme. L'obiettivo dell'accordo è di per dare vita a un progetto di ricerca volto a comprendere come il design possa supportare i progetti di AI applicata all’interno dei processi industriali. Il suddetto accordo nasce dalla convinzione che il design possa essere una leva strategica sia nella fase del problem setting che nella fase di engagement del cliente, per garantire che l’adozione della tecnologia sia efficace rispetto alle necessità. Il design può diventare il framework metodologico e concettuale per tradurre la conoscenza dell’azienda nell’abilità di delineare un problema e attivare, infine, un meccanismo di co-creazione della soluzione.

 

Il secondo accordo internazionale è stato stretto con il Leverhulme Centre for the future of Intelligence di Cambridge, centro di ricerca interdisciplinare che affronta le sfide e le opportunità poste dall'intelligenza artificiale (AI). Il progetto, in questo caso, prevede che a partire da un’analisi comparata dei modelli di assessment delle soluzioni di AI, sia sviluppata e implementata una metodologia e un tool di assessment dell’impatto di tali soluzioni, per cercare di anticipare le misure di valutazione e di risk reduction previste dall’AI Act, emesso della Commissione Europea

 

 

 

 

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