Due settimane da ingegneri

Chi siamo?

Siamo quattro ragazzi del Liceo Scientifico Wiligemo e stiamo per affrontare l’ultimo anno di scuola superiore, prima di iniziare il percorso universitario.

Ci chiamiamo Alberto, Lisa, Andrea ed Alessia. Prima di raccontarvi la nostra esperienza di Alternanza vorremmo dirvi qualcosa su di noi: Alberto si sta dedicando al fitness e ha la passione per il pianoforte, Lisa invece sogna di diventare un’architetto, Andrea è un pallavolista appassionato di Arduino ed Alessia, nel suo tempo libero, frequenta un corso di nuoto.

Perchè Energy Way?

Tra le varie attività di Alternanza proposte, Energy Way si distingueva perchè ci offriva la possibilità di entrare in contatto con figure professionali come ingegneri e matematici, e perchè ci avrebbe consentito di imparare diverse cose sulla programmazione e sui circuiti, gli ambiti che più ci appassionano. Al Liceo non studiamo informatica, ed essendo interessati a questo settore, abbiamo deciso di scegliere questo percorso.

In precedenza, sapevamo che l’azienda forniva soluzioni di Intelligenza Artificiale per ottimizzare i processi aziendali delle imprese e per gestire i loro “Big Data”, ma non sapevamo che si occupasse anche di realizzare progetti con le scuole come nel caso di #alloraspengo. Questo, ci ha coinvolti ci ha fatto appassionare ancora di più al lavoro sui cu ci stavamo concentrando, inoltre, ci ha fatto capire che ragazzi di qualsiasi grado scolastico possono essere coinvolti in percorsi di programmazione e di analisi dei dati.

Attività e progetti svolti

Durante queste due settimane, abbiamo realizzato diversi programmi usando Python, noto linguaggio di programmazione, su un computer single-boarded chiamato Raspberry Pi. Uno dei primi progetti realizzati con Python è stato il gioco di “sasso, carta e forbici”, in cui il giocatore deve sfidare il computer. Attraverso questo programma, abbiamo imparato la funzione di Randit, che permette di generare numeri casuali, assegnando ad ognuno un nome (in questo caso: sasso, carta o forbici). Il computer sceglierà poi in modo aleatorio la sua mossa. Oltre a programmare, ci siamo cimentati nella realizzazione di circuiti. Per esempio, abbiamo registrato i dati di luminosità misurati da una fotoresistenza, grazie a un circuito costruito su una breadboard.

Competenze acquisite

Grazie alle attività che abbiamo svolto durante il nostro percorso di Alternanza, abbiamo imparato ad utilizzare diverse funzioni e migliorato notevolmente le nostre abilità a computer.  Inoltre, abbiamo ampliato il nostro grado di conoscenze sia in ambito elettronico che informatico.

 

Le nostre opinioni

Nonostante le nostre opinioni sul percorso che abbiamo svolto, siano tutte differenti, sono comunque tutte positive:

Alberto: “Non mi sarei mai aspettato di fare una presentazione e di riuscirla a sostenere! In questo modo, d’ora in avanti avrò più sicurezza in queste occasioni”

Lisa: “Non avrei mai pensato che scrivendo semplici codici si possa dar vita a innumerevoli programmi. Inoltre, dopo questa esperienza, abbiamo imparato tutti quanti a provare a risolvere autonomamente i problemi riscontrati”.

Alessia: “Dopo questa esperienza ho realizzato che ingegneria informatica è molto impegnativa, perciò quando riesci a comprenderla e ad applicarla, ti appassiona molto“.

Andrea: “Ho avuto precedenti esperienze di programmazione con Arduino, ma non così approfondite e impegnative. Ho quindi compreso quanto ti metta alla prova, ma anche di quanta soddisfazione ti dia quando riesci a far funzionare il tuo progetto”.

– Di Alberto Cirillo, Lisa Wang, Alessia Saporita, Andrea Malavolta