PMI innovative italiane: Energy Way è la migliore per la categoria “Young Players”
Da Modena a Roma per la premiazione
Il 15 novembre ci siamo recati a Roma, presso il Centro Studi Americani, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso “Open Innovative PMI”, indetto da Bernoni Grant Thornton, rivolto alle PMI Innovative italiane. Il premio, è stato assegnato a un vincitore per ciascuna delle categorie previste (Technology & Research; Young Players; 10+ Years), privilegiando le imprese che si distinguevano per le proprie capacità innovative.
And the winner is Energy Way!
Per aver sviluppato modelli matematici innovativi a servizio dell’efficienza e della sostenibilità delle imprese e per il team composto da oltre 20 figure professionali al di sotto dei 30 anni, tra ingegneri, matematici, data scientists ed esperti di Artificial Intelligence: Energy Way si aggiudica il premio per la categoria “Young Players”.
I risultati dell’Osservatorio
Nel corso della mattinata è stata presentata dal prof. Giulio Greco la 2° edizione del report dell’Osservatorio dedicato alle PMI innovative italiane, realizzato da Bernoni Grant Thornton in collaborazione con l’Università di Pisa. Il report, analizza le dinamiche demografiche, economico-patrimoniali, organizzative e strategiche di questo comparto di imprese. Al 24 settembre 2018 sono, infatti, 877 le piccole medie imprese italiane ad essere iscritte al registro delle PMI innovative, tra queste, anche la nostra società di Data Science modenese.
Se la rilevazione del 2017 mirava a fornire una prima rappresentazione del settore, il report 2018 punta a identificare le tendenze evolutive osservando le 230 nuove imprese iscritte. Dallo studio del 2018 emerge che il 65% delle imprese analizzate opera nel settore dei servizi, il 28% nell’industria / artigianato e il 6% nel commercio. L’Emilia Romagna si conferma come una delle aree di maggior concentrazione di questo comparto di imprese (7%), preceduta da Lombardia (29%), Piemonte (13%) e Veneto (10%).
Una crescita lenta
Lo scenario non manca di evidenziare alcune dinamiche di difficoltà.
Se si guarda l’intero universo delle PMI Innovative si osserva che il fatturato cresce in media del 28% y/y, rispetto alla crescita del 66% y/y registrata nel 2017; inoltre, il 47% delle aziende ha realizzato nel 2017 un fatturato inferiore al milione di euro (ossia circa il 13% in meno rispetto a quanto osservato nel 2016, pari al 60%). Il valore medio del patrimonio netto delle imprese innovative supera i 2,7 milioni di euro, ma più della metà delle società che presentano una situazione di deficit patrimoniale sono quelle con fatturato inferiore ai 500 mila euro.
Il livello di “anzianità” delle aziende si attesa su una media di 8 anni. Unendo questo dato a quello del fatturato (oltre il 25% delle aziende presenta ricavi inferiori ai 250 mila euro) il report mette in luce una crescita lenta, in contraddizione con la natura stessa delle PMI Innovative, specialmente se basata su elementi di innovazione industriale di prodotto, di servizio o di processo.
Eppure Energy Way si distingue
Rispetto ai dati del report, che mostrano una crescita evolutiva ridotta rispetto a quanto ci si aspetterebbe da una tipologia di impresa quale la PMI innovativa, Energy Way si distingue per la forte crescita del personale, altamente qualificato e di talento, in soli 5 anni di attività, oltre che per la crescita del fatturato. A questo si aggiunge l’elevata componente giovanile della società (elemento caratterizzante per la vincita del premio nella categoria “Young Players”), ad oggi ancora limitata per la maggior parte delle imprese parte del registro. La presenza di giovani si rileva tra l’altro di grande utilità per le imprese, poiché molto spesso associata a una dotazione intangibile di valore.